Autorità Antitrust: scorretto l’utilizzo dell’etichetta energetica per gli ascensori
Sul proprio bollettino n. 49 del 22/12/2014, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha pubblicato due provvedimenti in materia di pubblicità ingannevole e comparativa nel settore degli ascensori, nei confronti delle società Kone e Schindler. I provvedimenti sono stati adottati a seguito di una dettagliata segnalazione presentata da EFESME, federazione europea che riunisce 15 associazioni cui aderiscono PMI del settore ascensoristico.
A seguito della segnalazione di EFESME l’Autorità ha esaminato i messaggi pubblicitari delle due società, riportati in particolare sui siti internet aziendali, ed ha acquisito informazioni anche attraverso accertamenti ispettivi presso le sedi societarie, giungendo alla conclusione che i suddetti messaggi potevano in ipotesi influenzare negativamente le corrette scelte dei potenziali clienti «a causa della rappresentazione di dati relativi all’efficienza energetica dei prodotti offerti non univocamente interpretabili, la cui affidabilità veniva corroborata con il riferimento a un metodo di valutazione presentato come uno standard univocamente accettato pur non essendolo e con l’utilizzo di una tabella simile a quella prevista per la “etichetta energetica” comunitaria». A Schindler, inoltre, è stata contestato anche l’inserimento nei messaggi di una etichetta confondibile con il marchio di qualità ecologica dell’Unione europea.
In pratica l’Autorità ha contestato alle due società la rappresentazione grafica di dati relativi ai consumi energetici di alcune tipologie di ascensori, nei quali emergeva la migliore efficienza dei propri rispettivi impianti, fatta senza fornire le necessarie informazioni per una corretta interpretazione dei dati stessi. Inoltre, non è stato ritenuto corretto l’utilizzo di una linea guida privata, la tedesca VDI 4707, troppo disinvoltamente indicata come lo standard di riferimento del settore che assegna ai prodotti delle due società la cosiddetta “classe A” di efficienza energetica, utilizzando scorrettamente un’etichetta del tutto simile all’etichetta energetica europea.
Nel corso del procedimento Kone e Schindler hanno contestato i contenuti della segnalazione di EFESME e i rilievi mossi dall’Autorità, giudicandoli non fondati. Tuttavia, al fine di evitare il protrarsi del procedimento stesso e il rischio di un esito negativo con conseguenti sanzioni a loro carico, le due società hanno preferito proporre all’Autorità l’accettazione di loro impegni volti a rimuovere dalla loro comunicazione pubblicitaria i messaggi contestati. L’Autorità, sentito anche il parere di EFESME, ha accettato tali impegni e, con la pubblicazione dei provvedimenti sopra richiamati, li ha resi vincolanti imponendo a Kone e Schindler di rimuovere i messaggi pubblicitari entro il termine, rispettivamente, di 15 e 45 giorni.
I provvedimenti in esame sanciscono in modo inequivocabile che non è ammesso per gli ascensori l’utilizzo di etichette a freccecolorate simili alle etichette energetiche che la legislazione comunitaria (direttiva 2010/30/UE, recepita in Italia con il d.lgs 104/2012) riserva, ad oggi, solo ed esclusivamente a frigoriferi, lavatrici e altri elettrodomestici che consumano energia e acqua. Le società Kone e Schindler elimineranno la rappresentazione di tali etichette sui propri siti internet come pure i confronti tra i consumi di diverse tipologie di ascensori senza che siano fornite informazioni corrette ai consumatori. Stessa cosa dovranno fare anche altre società che diffondono messaggi pubblicitari analoghi, se vogliono evitare il rischio di incorrere in sanzioni da parte dell’Autorità Garante.