INSTALLAZIONE DI UN ASCENSORE: SI APPLICA IL CONTRATTO DI APPALTO O DI VENDITA?

imagesQM430E4KL’acquirente o l’assegnatario ha diritto alla detrazione Irpef del 36% calcolata indipendentemente dal valore degli interventi eseguiti, su un importo forfetario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione, risultante dall’atto di acquisto o di assegnazione?

L’applicazione della detrazione si applica quando sono stati realizzati interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia di cui alle lettere c) e d) del comma 1 dell’art. 3 del d.P.R. n. 380/2001, sopra citato.

Anche in questo caso la spesa su cui calcolare la detrazione non può superare l’importo di € 48.000,00 e deve essere ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

La detrazione IRPEF del 19%. Infine, si ricorda che è prevista la possibilità, per i contribuenti che intraprendono la ristrutturazione e/o la costruzione della loro casa di abitazione principale, di detrarre dall’Irpef, nella misura del 19%, gli interessi passivi e i relativi oneri accessori pagati sui mutui ipotecari, per costruzione e ristrutturazione dell’unità immobiliare, stipulati con soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro dell’Unione europea, ovvero con stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti.

Le detrazioni fiscali, mostrano serie intenzioni di aiutarci a rendere possibile un ammodernamento dei vetusti ascensori, a vantaggio della salvaguardia della nostra persona.  fonte Cdw